Pubblicata nel BUR 38 del 16 marzo 2021 la Deliberazione di Giunta Regionale n. 244 del 09/03/2021 contenente l’aggiornamento dell’elenco delle zone sismiche del Veneto e una nuova mappa delle stesse, in attuazione del comma 1 dell’articolo 65 della L.R. Veneto 27/2003 .
Con tale provvedimento, in vigore il 15 maggio p.v., viene adeguata la normativa regionale a quella nazionale. Con la nuova classificazione , infatti, il territorio veneto viene suddiviso in tre zone, una in meno rispetto al precedente sistema di classificazione: nella prima, quella caratterizzata da una maggior pericolosità sismica, sono stati inseriti 11 Comuni, nella seconda 247 e nella terza 305. Gli undici Comuni classificati a maggior rischio sismico sono quattro in provincia di Treviso (Vittorio Veneto, Tarzo, Revine Lago e Fregona) e sette in provincia di Belluno (Belluno, Alpago, Chies d’Alpago, Valbelluna, Tambre, Ponte nelle Alpi, Limana).
Questa suddivisione è rilevante ai fini della prevenzione del rischio sismico, per gli aspetti amministrativi previsti dalla vigente normativa che disciplina l’attività edificatoria, oltre che per l’applicazione dei benefici derivanti dall’incentivazione fiscale finalizzata alla riduzione del rischio sismico delle costruzioni esistenti, c.d. Sismabonus. (Il nuovo elenco, infatti, stabilisce che non ci siano più i Comuni in zona 4, quella dove non c’è rischio sismico e nelle quale non si può accedere agli incentivi fiscali).
