Fonte Ministero Ambiente

Pubblicata e resa disponibile nella sezione dedicata del sito del Ministero Ambiente la Circolare prot. 4064 del 15 marzo 2018 della Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento – RIN recante “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi”.

Con tale provvedimento vengono forniti criteri operativi utili per la gestione degli stoccaggi negli impianti che gestiscono rifiuti, fornendo indicazioni in merito al contesto autorizzativo, alle prescrizioni generali da richiamare negli atti autorizzativi (in merito all’ubicazione degli impianti, all’organizzazione e requisiti generali degli impianti, agli impianti tecnologici e sistemi di protezione e sicurezza ambientale), alle garanzie finanziarie.

Per quanto riguarda la prevenzione del rischio, viene precisato che l’attività svolta negli impianti di gestione dei rifiuti deve rispondere alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché alle norme generali di prevenzione degli incendi, che impongono al datore di lavoro di valutare tutti i rischi connessi all’esercizio dell’impianto, adottando le conseguenti misure di prevenzione e protezione.

Il provvedimento fornisce chiarimenti anche sulle modalità di gestione; in particolare precisa che in fase di esercizio, la responsabilità della gestione operativa dell’impianto va affidata ad un direttore tecnico, opportunamente formato e che abbia superato le verifiche di idoneità previste dall’art. 13, comma 1, del D.M. n. 120/2014, cui spettano i compiti di controllo a partire dalla fase di accettazione dei carichi nell’impianto, fino alla fase di trasporto all’eventuale successivo impianto di destinazione.

Il direttore tecnico, che deve essere sempre presente in impianto, assicura, ovvero collabora con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (laddove tali figure non siano coincidenti) affinché nella gestione operativa delle attività presso l’impianto sia data attuazione a tutte le disposizioni di sicurezza previste dalla norma specifica di settore. La circolare elenca una serie di accorgimenti operativi e gestionali di cui deve farsi carico detto direttore tecnico, nonché la gestione delle emergenze.

L’ultima parte è riservata alle attività di controllo e agli enti interessati; l’allegato della circolare ministeriale contiene una scheda esemplificativa per le attività di controllo che qualunque autorità di polizia giudiziaria può svolgere sul territorio (si tratta di una check list “Stoccaggi” contenente una verifica generale, una verifica suolo/acque aree stoccaggio, una parte riservata alle prescrizioni antincendio se presente Cpi, un’ultima sezione per le verifiche amministrative).

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