Fonte Mase

Con decreto 20 febbraio 2023, n. 40, in vigore dal 5 maggio u.s., è stato adottato il “Regolamento recante l’aggiornamento dei raggruppamenti di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche indicati nell’Allegato 1 del decreto 25 settembre 2007, n. 185″ (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 93 del 20 aprile 2023).

Successivamente all’emanazione, il Ministero dell’Ambiente ha segnalato un refuso: nell’Allegato 1 al citato decreto il “Raggruppamento 2″ include erroneamente il paragrafo “4.5 apparecchiature di grandi dimensioni diverse da quelle elencate nel paragrafo 4 dell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49”. Si tratta di un refuso, in quanto il medesimo paragrafo è riportato correttamente anche nel “Raggruppamento 4”.

L’allegato al nuovo decreto presenta i raggruppamenti di RAEE che devono essere effettuati dai centri di raccolta di cui all’articolo 4, comma 1, lettera mm), del D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49 (fatto salvo il disposto di cui all’articolo 187 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, relativo al divieto di miscelazione dei rifiuti pericolosi).

I luoghi di raggruppamento (LdR) sono siti costituiti da uno o più rivenditori di AEE che ritirano i rifiuti elettronici riconsegnati dai consumatori.
I rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono conferiti nei centri di raccolta ed ivi raggruppati come indicato. Indipendentemente dalle condizioni fisiche nelle quali i predetti rifiuti sono conferiti, agli stessi sono attribuiti i codici EER dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Allegato

“Allegato 1 (articolo 9, comma 3)

Raggruppamenti di RAEE che devono essere effettuati dai centri di raccolta di cui all’articolo 4, comma 1, lettera mm), del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, fatto salvo il disposto di cui
all’articolo 187 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, relativo al divieto di miscelazione dei rifiuti pericolosi.
I rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono conferiti nei centri di raccolta ed ivi raggruppati come di seguito indicato. Indipendentemente dalle condizioni fisiche nelle
quali i predetti rifiuti sono conferiti, agli stessi sono attribuiti i codici EER dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

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|Raggruppamento 1 – Apparecchiature per lo scambio di temperatura |
|con fluidi |
|Le apparecchiature indicate ai punti 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, |
|4.2 dell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, |
|di seguito elencate: |
| – 1.1 Frigoriferi; |
| – 1.2 congelatori; |
| – 1.3 apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti |
| freddi; |
| – 1.4 condizionatori, deumidificatori, pompe di calore; |
| – 1.5 radiatori a olio; |
| – 1.6 altre apparecchiature per lo scambio di temperatura con |
| fluidi diversi dall’acqua; |
| – 4.2 asciugatrici. |
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|Raggruppamento 2 – Altri grandi bianchi |
|Le apparecchiature indicate ai punti 4.1, 4.3, 4.4 dell’allegato IV|
|del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, di seguito elencate: |
| – 4.1 Lavatrici; |
| – 4.3 lavastoviglie; |
| – 4.4. apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre |
| riscaldanti elettriche; |
| – 4.5 apparecchiature di grandi dimensioni diverse da quelle |
| elencate nel paragrafo 4 dell’allegato IV del decreto |
| legislativo 14 marzo 2014, n. 49. |
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|Raggruppamento 3 – TV e Monitor |
|Gli schermi, i monitor e le apparecchiature dotate di schermi di |
|superficie superiore a 100 cm2 indicati al paragrafo 2 |
|dell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, di |
|seguito elencati: |
| – 2.1 Schermi; |
| – 2.2 televisori; |
| – 2.3 cornici digitali LCD; |
| – 2.4 monitor; |
| – 2.5 laptop, notebook; |
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|Raggruppamento 4 – IT e Consumer electronics, apparecchi di |
|illuminazione (privati delle sorgenti luminose), PED e altro |
|Le apparecchiature di grandi dimensioni elencante al paragrafo 4 |
|dell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, |
|tranne quelle rientranti nei raggruppamenti R1 e R2, le |
|apparecchiature di piccole dimensioni elencante al paragrafo 5 e le|
|piccole apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni |
|(con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm) elencate al |
|paragrafo 6 del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, di |
|seguito elencate: |
| – 4.5 lampadari; |
| – 4.6 apparecchiature per riprodurre suoni o immagini, |
| apparecchiature musicali (esclusi gli organi a canne |
| installati nelle chiese); | – 4.7 macchine per cucire, macchine per maglieria; |
| – 4.7 mainframe; |
| – 4.6 grandi stampanti; |
| – 4.9 grandi copiatrici; |
| – 4.10 grandi macchine a gettoni; |
| – 4.11 grandi dispositivi medici; |
| – 4.12 grandi strumenti di monitoraggio e di controllo; |
| – 4.13 grandi apparecchi che distribuiscono automaticamente |
| prodotti e denaro; |
| – 5.1 aspirapolvere; |
| – 5.2 scope meccaniche; |
| – 5.3 macchine per cucire; |
| – 5.4 lampadari; |
| – 5.5 forni a microonde; |
| – 5.6 ventilatori elettrici; |
| – 5.7 ferri da stiro; |
| – 5.8 tostapane; |
| – 5.9 coltelli elettrici; |
| – 5.10 bollitori elettrici; |
| – 5.11 sveglie e orologi; |
| – 5.12 rasoi elettrici; |
| – 5.13 bilance; |
| – 5.14 apparecchi tagliacapelli e apparecchi per la cura del |
| corpo; |
| – 5.15 calcolatrici; |
| – 5.16 apparecchi radio; |
| – 5.17 videocamere, videoregistratori; |
| – 5.18 apparecchi hi-fi, strumenti musicali, apparecchiature |
| per riprodurre suoni o immagini |
| – 5.19 giocattoli elettrici ed elettronici; |
| – 5.20 apparecchiature sportive, computer per ciclismo, |
| immersioni subacquee, corsa, canottaggio, ecc.; |
| – 5.21 rivelatori di fumo, regolatori di calore, termostati, |
| piccoli strumenti elettrici ed elettronici, piccoli |
| dispositivi medici, piccoli strumenti di monitoraggio e di |
| controllo; |
| – 5.22 piccoli apparecchi che distribuiscono automaticamente |
| prodotti; |
| – 5.23 piccole apparecchiature con pannelli fotovoltaici |
| integrati; |
| – 6.1 telefoni cellulari; |
| – 6.2 navigatori satellitari (GPS); |
| – 6.3 calcolatrici tascabili; |
| – 6.4 router; |
| – 6.5 PC; |
| – 6.6 stampanti; |
| – 6.7 telefoni; |
| – altre apparecchiature di grandi e piccole dimensioni, anche |
| informatiche e per telecomunicazioni, non menzionate nei |
| paragrafi 4, 5 e 6 dell’allegato IV del decreto legislativo |
| 14 marzo 2014, n. 49. |
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|Raggruppamento 4 – Sezione A “pannelli fotovoltaici” |
|I pannelli fotovoltaici indicati al punto del paragrafo 4 |
|dell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, di |
|seguito elencati: |
| – 4.14 pannelli fotovoltaici |
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|Raggruppamento 5 – Sorgenti luminose |
|Le apparecchiature elencate al paragrafo 3 dell’allegato IV del |
|decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, di seguito elencate: |
| – 3.1 Tubi fluorescenti; |
| – 3.2 lampade fluorescenti compatte; |
| – 3.3 lampade fluorescenti; |
| – 3.4 lampade a scarica ad alta densita’, comprese lampade a |
| vapori di sodio ad alta pressione e lampade ad alogenuro |
| metallico, lampade a vapori di sodio a bassa pressione; |
| – 3.5 LED. |

Si segnala un’interpretazione applicativa resa disponibile dal Centro di Coordinamento RAEE, punto di riferimento per tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in Italia, a seguito dell’emanazione del suddetto decreto 40/2023 e dell’avviso ministeriale della presenza di un refuso.
Interpretazione applicativa al Decreto 20 febbraio 2023, n. 40