Lo SCIP è il database contenente le informazioni sulle sostanze preoccupanti negli articoli o in oggetti complessi (“Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products)”) istituito per ottemperare alla Direttiva quadro sui Rifiuti.

L’art. 9, par. 1, lett. i) della Direttiva quadro sui rifiuti, modificata dalla Direttiva 2018/851, prevede che, a partire dal 5 gennaio 2021, le aziende che forniscono articoli contenenti sostanze SVHC in Candidate list (sostanze preoccupanti, Svhc – Substances of very high concern) in una concentrazione superiore allo 0.1% p/p debbano fornire informazioni su questi articoli all’ECHA.

L’obbligo non si applica ai rivenditori al dettaglio che forniscono articoli direttamente al consumatore. Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina dedicata di Supporto SCIP – ECHA (europa.eu)

ECHA ha avuto il compito di creare la Banca Dati SCIP per accogliere le suddette informazioni che riguardano l’intero ciclo di vita dei prodotti e materiali, incluso lo stato di rifiuto (SCIP infographic – ECHA (europa.eu).

Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina: Comprendere la direttiva quadro sui rifiuti – ECHA (europa.eu)