Il decreto del 29 marzo 2022, firmato dai Ministri del lavoro e per le pari opportunità e la famiglia, definisce le modalità per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che contano più di 50 dipendenti, in attuazione dell’articolo 46, Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, come modificato dalla L. 162/2021.

Le aziende devono redigere il rapporto esclusivamente in modalità telematica, inserendo le informazioni contenute nell’All. A del Decreto in commento (clicca qui), attraverso l’utilizzo dell’apposito portale del ministero del Lavoro (clicca qui), entro il 30 settembre 2022 (per il solo biennio 2020-2021; per tutti i successivi bienni è confermata la data del 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio).
Si precisa che il nuovo applicativo informatico sarà operativo a partire dal 23 giugno 2022.

Ricordiamo che per accedere all’applicativo, le aziende possono utilizzare alternativamente:

  • il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID;
  • la Carta di Identità Elettronica (CIE) del legale rappresentante o di altro soggetto abilitato;
  • altri sistemi di autenticazione previsti dal ministero del Lavoro.

Al termine della procedura informatica, qualora non vengano rilevati errori o incongruenze, il Ministero rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto.
Il medesimo servizio informatico attribuisce alla consigliera o al consigliere regionale di parità un identificativo univoco per accedere ai dati contenuti nei rapporti trasmessi dalle aziende aventi sede legale nel territorio di competenza, al fine di poter elaborare i relativi risultati e trasmetterli:

  • alle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
  • alla consigliera o al consigliere nazionale di parità;
  • al Ministero del Lavoro;
  • al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • all’Istituto nazionale di statistica;
  • al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).

Una copia del rapporto, unitamente alla ricevuta deve essere trasmessa dal datore di lavoro anche alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o alle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) se presenti in azienda.

Per le aziende pubbliche e private soggetti alla trasmissione (ovvero che occupano oltre 50 dipendenti) e che sono tenute per la prima volta alla redazione del rapporto biennale, il primo rapporto redatto nei termini fornisce la situazione del personale maschile e femminile riferita al

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