Fonte ARPA Veneto

L’ARPAV ha pubblicato il documento “A proposito di… Inquinamento Elettromagnetico” che approfondisce il tema dell’elettrosmog causato dai campi elettromagnetici.

Lo sviluppo del settore delle telecomunicazioni ha prodotto un aumento delle fonti di inquinamento elettromagnetico, come ad esempio gli impianti di telefonia mobile.

Nonostante la velocità dell’innovazione tecnologica, la normativa regolamenta in maniera efficace e prevede, specialmente in Italia, sia il rispetto di rigorose soglie di riferimento, sia una sistematica attività di controllo sugli impianti e sui siti coinvolti da “elettrosmog”, effettuata attraverso le Agenzie ambientali.

La Guida prodotta da ARPAV sull’inquinamento elettromagnetico approfondisce dapprima alcune definizioni di carattere fisico: campo elettrico, campo magnetico, campo di induzione magnetica, campi elettromagnetici, e prosegue classificando le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti in base individuabili nello spettro di frequenza.

Il resto della Linea Guida predisposta da ARPAV illustra quali sono le sorgenti tipiche di campi elettromagnetici, l’esposizione a cui gli individui sono sottoposti e conseguentemente gli eventuali effetti sulla salute dell’elettrosmog.

Per concludere, la guida descrive l’attività delle Agenzie ambientali nel campo del controllo dell’inquinamento da campi elettromagnetici (elttrosmog).
Riportiamo di seguito l’indice della Linea Guida ARPAV sull’elettrosmog:
1. Campi e onde elettromagnetiche
2. Sorgenti di campi elettromagnetici a bassa frequenza (ELF): gli elettrodi
3. Esposizione ai campi elettromagnetici a bassa frequenza (ELF) e salute
4. Sorgenti CEM a radiofrequenza (RF): gli impianti di telecomunicazioni
5. Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF) e salute
6. L’attività di ARPAV

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