Si fa riferimento all’Ordinanza del Presidente della Regione Veneto n. 64 del 6 luglio 2020 (vedi ns. Circ. n. 131/AM/46 del 7 luglio u.s.) ed in particolare al’art. 3 riguardante le trasferte di lavoro che prevede quanto segue:
- sono obbligatoriamente sottoposti a test di screening con tampone rino-faringeo per la ricerca di SARS-CoV-2 tutti i soggetti che fanno ingresso o rientro in Veneto dopo un viaggio in un paese diverso da quelli di cui all’allegato 1 per comprovati motivi di lavoro. Per tali soggetti si effettua un primo tampone rino-faringeo all’arrivo in Veneto e un secondo tampone a distanza di 5-7 giorni se il primo risulta negativo;
- la prestazione sanitaria è fornita gratuitamente dall’Azienda Ulss (il tampone può anche essere fatto privatamente): il datore di lavoro provvede ad assolvere all’obbligo di cui sopra contattando l’azienda Ulss di riferimento e riammette, temporaneamente, il lavoratore se il primo tampone è negativo (d.lgs. 81/08, artt. 15 e 18), fermo l’obbligo per il lavoratore di rispettare tutte le prescrizioni relative all’ambiente di lavoro con obbligo in ogni caso dell’utilizzo della mascherina chirurgica. Il lavoratore potrà essere definitivamente riammesso senza obbligo di mascherina, solo dopo l’esito negativo del secondo tampone (si ricorda che l’uso di DPI a protezione delle vie respiratorie – mascherine- è sempre obbligatorio se le distanze tra i lavoratori sono inferiori a 1 m; è altresì obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica all’interno degli spazi comuni, vd. Protocollo Nazionale del 24/04/2020);
- è vietata l’utilizzazione da parte del datore di lavoro della prestazione del lavoratore di cui il datore abbia conoscenza dell’obbligo di isolamento fiduciario.
La Regione Veneto ha pubblicato sul proprio sito l’elenco delle Mail e numeri verdi delle varie ULSS venete per l’effettuazione dei tamponi; per la provincia di Verona il riferimento è l’Ulss 9 Scaligera: Sisp.malattie.infettive@aUlss9.veneto.it 800 936 666
Si fa riserva di ulteriori indicazioni e si rimane a disposizione per ogni ulteriore indicazione.
Allegato elenco mail e numeri verdi
ALLEGATO testo Ordinanza 64/2020
