Pubblicata l’ordinanza della Regione Veneto n. 83 del 5 giugno 2021, in vigore dal 7 giugno 2021, che fornisce indicazioni in merito alle disposizioni della zona bianca e riporta in allegato le linee guida aggiornate per le riaperture.

Con il passaggio in zona bianca vengono di fatto meno quasi tutte le restrizioni previste per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, con la sola eccezione dell’obbligo di indossare la mascherina e di garantire il distanziamento sociale quali misure ancora vigenti.

L’Ordinanza in esame dispone:

1. allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-CoV-2, ferma restando l’applicazione delle misure di prevenzione sanitaria di cui alla normativa nazionale e alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali, unite alla presente ordinanza a far comunque parte integrante della stessa come Allegato A, dal 7 giugno 2021 su tutto il territorio regionale è prevista l’anticipazione delle date di riapertura, rispetto a quelle previste dal decreto legge 52/2021 e dal decreto legge 65/2021, per le seguenti attività:
a. parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie)
b. piscine e centri natatori in impianti coperti
c. centri benessere e termali
d. feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso
e. attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso
f. fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni
g. eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto legge 52/2021, che si svolgono al chiuso
h. sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò
i. centri culturali, centri sociali e centri ricreativi
j. corsi di formazione

2. fino al 21 giugno 2021, in zona bianca il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di sei persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

3. in relazione alle sale da ballo e alle discoteche, si applicano le previsioni di cui all’articolo 5 del decreto legge 52/2021, fermo restando che le attività di ristorazione e bar sono equiparate a quelle già autorizzate dalla normativa vigente.

Si ricorda che le regioni in zona bianca dal 7 giugno u.s. in seguito all’Ordinanza del Ministro Salute 4 giugno 2021 sono Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto. Per queste non sussistono più le restrizioni agli spostamenti, in particolare per il coprifuoco notturno che continua invece a permanere per le regioni e province autonome ancora in zona gialla dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo , ai sensi del D.L. n.65/2021.
Sono confermati fino al prossimo 20 giugno le restrizioni per gli spostamenti fra i territori della zona gialla o verso di questi, comunque sempre consentiti con autocertificazione per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero motivi di salute .

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