Pubblicata l’ordinanza del Ministero della Salute 20 dicembre 2020 contenente ulteriori misure di contenimento del COVID-19 (G.U. Serie Generale , n. 315 del 20 dicembre 2020).

Con tale provvedimento, valida fino al 6 gennaio 2021, viene interdetto il traffico aereo dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord: sono vietati l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.

Le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone.

Si segnala inoltre l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 171 del 21 dicembre 2020 (Bur n. 197 del 21 dicembre 2020), valida fino al 6 gennaio 2021, contenente misure relative ai soggetti che sono entrati o che entrano nel territorio veneto provenendo direttamente o indirettamente dal territorio del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in attuazione dell’ordinanza suddetta del Ministro della Salute del 20.12.2020.

Le persone che si trovano nel territorio veneto e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi mediante tampone presso l’aeroporto di arrivo o recandosi immediatamente presso i punti tampone allestiti dalle aziende sanitarie locali e individuati nel sito della Regione del Veneto al link
https://www.regione.veneto.it/web/sanita/covid19-dove-fare-tampone, rimanendo in isolamento fiduciario fino ad esito negativo del test e anche successivamente, in caso di insorgenza di sintomi sospetti fino a nuovo test con esito negativo.

In caso di esito positivo del test, la struttura che accerta la positività richiede la sequenziazione del virus al competente laboratorio.
I dipartimenti di prevenzione delle Aziende Ulss verificano se sono stati rilevati casi di positività nei confronti di soggetti che hanno soggiornato nel mese precedente alla presente ordinanza in Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, ai fini della sequenziazione del virus presso il competente laboratorio.

I soggetti che nel mese precedente alla presente ordinanza hanno soggiornato in Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e che hanno effettuato test con esito positivo segnalano immediatamente tale esito ai dipartimenti di prevenzione delle Aziende Ulss di riferimento, ai fini della sequenziazione del virus.

Al fine di verificare se la variante del virus riscontrata in Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord si è già diffusa nel territorio veneto, i dipartimenti provvedono ad identificare un campione di test con esito positivo riscontrati nel mese precedente alla presente ordinanza per la successiva sequenziazione da parte del laboratorio competente.

Scarica ordinanza Ministero Salute
Scarica ordinanza Regione Veneto