La Regione Veneto ha pubblicato una circolare prot. 108713 dell’8 marzo 2021 recante “Attività di contact tracing per i casi di COVID-19 nell’attuale scenario epidemiologico caratterizzato da elevata diffusione di Varianti di SARS-Co V-2 e identificazione di cluster in ambito scolastico – Disposizioni sulle misure di contenimento”.

Con tale provvedimento regionale viene rafforzata ulteriormente l’attività di sorveglianza e tracciamento e vengono richiamate tutte le misure indicate nella circolare ministeriale del 31 gennaio u.s. n. 3787 riguardante “Aggiornamento sulla diffusione a livello globale delle nuove varianti SARSCoV-2, valutazione del rischio e misure di controllo”, tra cui:

• l’impiego del test molecolare nella sorveglianza dei contatti stretti e a basso rischio e la chiusura della quarantena a 14 giorni con test molecolare;
• la non interruzione della quarantena dopo il 10° giorno;
• un test molecolare nel caso in cui un contatto di caso COVID 19 con infezione da variante sospetta/confermata risulta sintomatico al momento dell’identificazione o se sviluppa sintomi durante il follow-up; contestualmente al test devono iniziare immediatamente le attività di contact tracing anche prima della conferma del risultato;

Di seguito si riporta un estratto della suddetta circolare del Ministero della Salute n. 3787 del 31.01.2021 in merito alla Ricerca e Gestione dei contatti (contact tracing).

Al fine di limitare la diffusione di nuove varianti, si riportano di seguito le indicazioni per implementare le attività di ricerca e gestione dei contatti dei casi COVID-19 sospetti per infezione da variante (ad esempio casi COVID-19 confermati, o qualsiasi caso confermato con link epidemiologico) e dei casi COVID-19 confermati, in cui il sequenziamento ha rilevato la presenza delle specifiche mutazioni che caratterizzano una determinata variante.

Queste indicazioni, limitatamente ai casi sopra descritti, aggiornano e integrano quanto indicato nelle circolari n. 18584 del 29/05/2020 e 32850 del 12/10/2020.
1. Dare priorità alla ricerca e alla gestione dei contatti di casi COVID-19 sospetti/confermati da variante e identificare tempestivamente sia i contatti ad alto rischio (contatti stretti) che quelli a basso rischio 5 di esposizione.
2. Effettuare la ricerca retrospettiva dei contatti, vale a dire oltre le 48 ore e fino a 14 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi del caso, o di esecuzione del tampone se il caso è asintomatico, al fine di identificare la possibile fonte di infezione ed estendere ulteriormente il contact tracing ai casi eventualmente individuati.
3. Eseguire un test molecolare ai contatti (sia ad alto che a basso rischio) il prima possibile dopo l’identificazione e al 14° giorno di quarantena, al fine consentire un ulteriore rintraccio di contatti, considerando la maggiore trasmissibilità delle varianti.
4. Non interrompere la quarantena al decimo giorno.
5. Comunicare ai contatti l’importanza, nella settimana successiva al termine della quarantena, di osservare rigorosamente le misure di distanziamento fisico, di indossare la mascherina e in caso di comparsa di sintomi isolarsi e contattare immediatamente il medico curante.
6. Se un contatto di caso COVID 19 con infezione da variante sospetta/confermata risulta sintomatico al momento dell’identificazione o se sviluppa sintomi durante il follow-up, il contatto deve eseguire tempestivamente un test molecolare e devono iniziare immediatamente le attività di contact tracing anche prima della conferma del risultato.
7. Comunicare ai contatti stretti ed ai loro conviventi l’importanza di un corretto svolgimento della quarantena sottolineando la maggiore trasmissibilità delle varianti e l’importanza di questa misura di sanità pubblica nel limitarne la diffusione, e per i conviventi, l’importanza di rispettare rigorosamente e costantemente le misure di distanziamento fisico, di indossare la mascherina e in caso di comparsa di sintomi isolarsi contattando immediatamente il medico curante.
8. Comunicare ai contatti in attesa dell’esito del tampone, di informare tempestivamente, a loro volta, i loro contatti stretti e di raccomandare loro il rispetto rigoroso delle misure precauzionali (distanziamento fisico/utilizzo mascherine)

Scarica circolare ministero 3387
Scarica circolare regionale 108713