IL CODICE EUROPEO E IL CODICE ISTAT

Il codice europeo – CER – è composto da sei cifre e deve essere riportato sulla scheda rifiuto. L’elenco dei codici si può trovare in allegato. Il codice Istat è legato, invece, all’attività svolta; cambia rispetto all’anno precedente solo se è cambiata l’attività svolta. E’ indicato sulla visura del Registro Imprese oppure sulla dichiarazione presentata all’ufficio IVA. I dichiaranti dovranno utilizzare la classificazione ATECO 2007 per indicare l’attività svolta.
MUD COMUNICAZIONE RIFIUTI

Chi sono i soggetti tenuti:

  • produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi, se il produttore ha più di 10 dipendeni;
  • imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti;
  • soggetti che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto di rifiuti pericolosi prodotti dal dichiarante;
  • commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione.

Cosa è cambiato nei dati da trasmettere:
Non ci sono modifiche rispetto alla dichiarazione presentata nel 2017. Nella Sezione Assistenza e quesiti sul sito www.ecocerved.it sono riportate le Istruzioni aggiuntive ISPRA che forniscono chiarimenti in merito alla compilazione della scheda RIF:

  • per i produttori, con riferimento al computo delle giacenze e ai rifiuti da attività di manutenzione
  • per i gestori, con riferimento alla corretta compilazione dei righi R13 e D15 e della sezione Materiali

Come va compilata: La comunicazione Rifiuti deve essere compilata tramite:

  • software messo a disposizione da Unioncamere;
  • altri software che, a conclusione della compilazione, generino un file organizzato secondo i tracciati record previsti dall’allegato 4 al DPCM e messi a disposizione nel sito www.ecocerved.it.

Come va trasmessa alla Camera di commercio:
La presentazione alla Camera di Commercio deve avvenire esclusivamente per via telematica.
MUD COMUNICAZIONE RIFIUTI SEMPLIFICATA

Chi sono i soggetti che possono compilarla:
I soli soggetti che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti per i quali sono tenuti a presentare la dichiarazione e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare il MUD tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata riportata in allegato 2 al DPCM.

Cosa è cambiato nei dati da trasmettere:
Non ci sono modifiche rispetto alla dichiarazione presentata nel 2017.

Come va compilata:
La comunicazione va compilata esclusivamente inserendo i dati nel portale mudsemplificato.ecocerved.it ottenendo così il file in formato PDF stampabile della Comunicazione Rifiuti Semplificata. L’accesso al portale avviene tramite credenziali che vengono rilasciate a conclusione di una semplice registrazione: non è necessaria la firma digitale. A conclusione della compilazione il dichiarante deve stampare la dichiarazione in formato pdf. La comunicazione va firmata con firma autografa o con firma digitale. Il dichiarante deve versare, per ogni dichiarazione, i diritti di segreteria. Non è più possibile compilare manualmente la Comunicazione Rifiuti Semplificata.

Come va trasmessa:
Il dichiarante dovrà confezionare e spedire un unico file in formato pdf contenente:

  • la copia della Comunicazione Rifiuti Semplificata firmata dal dichiarante e prodotta dal sito mudsemplificato.ecocerved.it
  • la copia dell’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente.
  • la copia del documento di identità del dichiarante; se la comunicazione è firmata digitalmente, non è necessario inserire la copia del documento d’identità.

Il file unico deve essere spedito esclusivamente via PEC (posta elettronica certificata), all’indirizzo valido per tutto il territorio nazionale comunicazionemud@pec.it

Ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante. La spedizione può essere effettuata anche da casella PEC non intestata al dichiarante (p. es. associazione di categoria, professionista o consulente). La casella PEC non potrà fornire alcun tipo di risposta ai messaggi pervenuti che non contengano una comunicazione MUD composta nel modo descritto. La comunicazione effettuata con modalità diverse da quelle sopra indicate si considera inesatta. Non è quindi più possibile inviare la Comunicazione Rifiuti Semplificata con spedizione postale.
DIRITTI DI SEGRETERIA

Per la presentazione del MUD Comunicazione Rifiuti si devono versare i “diritti di segreteria” di:

  • € 10,00 per ogni Unità locale dichiarante nel caso di MUD Comunicazione Rifiuti, a prescindere dal numero di Comunicazioni, e può essere versato tramite carta di credito o Telemaco Pay;
  • € 15,00 per ogni Unità locale dichiarante nel caso di MUD Comunicazione Rifiuti Semplificata. Il diritto di segreteria spettante alla Camera di commercio deve essere versato, generalmente, utilizzando un bollettino di conto corrente postale indicando nella causale di versamento il codice fiscale del dichiarante e la dicitura “Diritti di Segreteria MUD – (legge 70/1994)”. Per la CCIAA di Verona, il versamento va effettuato su c/c postale n. 212373, intestato a “Camera di Commercio di Verona, Corso Porta Nuova 96, 37122 Verona”, causale “diritti di segreteria MUD 2018 (dati 2017)” e “codice fiscale dichiarante”. Si consiglia di consultare il sito delle singole Camere di commercio per conoscere i conti correnti o specifiche indicazioni relative alle modalità di pagamento.

SERVIZIO APINDUSTRIA COMPILAZIONE/CONTROLLO MUD COMUNICAZIONE RIFIUTI

L’Associazione attiverà anche quest’anno un servizio di assistenza per la presentazione del MUD Comunicazione Rifiuti (ordinaria e/o semplificata) alle seguenti condizioni:

  • Compilazione
    160 euro denuncia base con un rifiuto + 26 euro ogni ulteriore rifiuto (fino a massimo 350 euro)+ IVA.
    Per l’invio telematico in Associazione, all’importo vanno aggiunti + 10 euro per i diritti di segreteria della CCIAA.
  • Controllo (dichiarazione già pre-compilata dal dichiarante)
    60 euro denuncia base con un rifiuto + 15 euro ogni ulteriore rifiuto (fino a massimo 165 euro) +IVA.
  • Invio telematico (file dichiarazione già compilato e generato dal dichiarante)
    60 euro (IVA inclusa) + 10 euro per i diritti di segreteria della CCIAA.

Si accetteranno le prenotazioni arrivate entro 15 aprile p.v., come da scheda allegata. (Scarica la scheda)