Come noto con DPCM 10/04/2020 è stato prorogato fino al 3 maggio (compreso) il regime di lockdown (vedi ns precedente comunicazione del 10.04.020)

A tal proposito e in particolare con riferimento alla possibilità, previa comunicazione al Prefetto, anche per tutte le attività produttive industriali e commerciali sospese, di effettuare la “spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture”(art. 2 punto 12) si riporta quanto comunicatoci dalla Prefettura di Verona.

Per effetto del D.P.C.M. 10 aprile 2020 sull’intero territorio nazionale sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 3 del decreto stesso e nei commi 4 e 5 dell’art. 2 (servizi di pubblica utilità, servizi essenziali di cui alla legge 146/90, produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari). Per queste attività non deve essere effettuata alcuna comunicazione.

Restano sempre consentite, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’unità produttiva, le attività:

1. che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 3 (mod. 1);
2. che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività dell’industria dell’aerospazio, della difesa e delle altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale (mod. 1);
3. che sono funzionali ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali (mod. 1);
4. degli impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti (mod. 2);
5. dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale (mod. 3).

Inoltre, per le attività produttive sospese, previa comunicazione, è ammesso l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, attività di pulizia e sanificazione ed è consentita la spedizione verso terzi di merci giacenti e la ricezione in magazzino di beni e finiture (mod. 4).

I modelli sono scaricabili dal sito della Prefettura, sezione Misure di prevenzione e contrasto al Coronavirus, sottosezione Informativa Operatori Economici, e dovranno essere indirizzati esclusivamente all’indirizzo e-mail prefetto.pref_verona@interno.it avendo cura di indicare nell’oggetto “DPCM 10 aprile 2020 comunicazione attività”.

SI PRECISA CHE LE IMPRESE CHE HANNO GIA’ INVIATO LE COMUNICAZIONI AI SENSI DEL D.P.C.M. DEL 22/3/2020 NON DOVRANNO RIPRESENTARE UN’ALTRA COMUNICAZIONE , SALVO CHE NON INTENDANO ESTENDERE LE PROPRIE ATTIVITA’ A FILIERE CHE FANNO CAPO AI CODICI ATECO INDICATI NELL’ALLEGATO 3 DEL D.P.C.M. 10/4/2020 PRIMA NON PREVISTI (2-16 COMPLETO – 25.73.1 – 26.1 – 26.2 – 46.49.1 – 46.75.01 – 81.3 – 99 COMPLETO).

Si informa, infine, che in qualsiasi momento il Prefetto, che si avvale per il controllo delle comunicazioni del supporto del Comando provinciale della Guardia di Finanza, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e della Camera di Commercio, potrà disporre la sospensione delle attività , sentito il Presidente della Regione,   qualora emergessero discordanze o irregolarità rispetto alla norma e a quanto dichiarato nella comunicazione. 

Modello n.1 Prefettura
Modello n.2 Prefettura
Modello n.3 Prefettura
Modello n.4 Prefettura

Allegato DPCM 10 04 2020

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