Si comunicata che è stata pubblicata dalla Commissione Europea, Direzione generale della Fiscalità e dell’unione doganale una nota del 29 gennaio 2024 con la quale sono indicati ufficialmente i problemi riscontrati sul portale sia in fase di accesso che di trasmissione della dichiarazione: https://taxation-customs.ec.europa.eu/news/technical-issues-related-cbam-transitional-registry-and-import-control-system-2-ics2-2024-01-29_en

In sostanza è concessa una proroga di 30 gg a chi dovesse riscontrare difficoltà di completare/inviare la prima Dichiarazione CBAM.

Si allega di seguito il testo della nota.

ARTICOLO DI CRONACA 29 gennaio 2024 Direzione generale della Fiscalità e dell’Unione doganale

Problemi tecnici relativi al registro transitorio CBAM e al sistema di controllo delle importazioni 2 (ICS2)

La Commissione è a conoscenza dei problemi tecnici che hanno portato alcune imprese a non essere in grado di presentare dati e relazioni relativi al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell’UE (CBAM) e al sistema di controllo delle importazioni 2 (ICS2).

Ciò è dovuto a un incidente che coinvolge una componente tecnica che interessa diversi sistemi doganali dell’UE, tra cui ICS2, e il funzionamento del registro CBAM. Per offrire un approccio proattivo volto ad aiutare le imprese che hanno riscontrato problemi, la Commissione ha messo a punto soluzioni per la segnalazione dei dichiaranti. Per facilitare la segnalazione dei dichiaranti che potrebbero aver avuto difficoltà nella segnalazione e non hanno ancora presentato la loro relazione trimestrale CBAM, a partire dal 1° febbraio sarà resa disponibile una nuova funzionalità sul Registro transitorio, consentendo loro di “richiedere la presentazione ritardata”, dando ulteriori 30 giorni per presentare il rapporto CBAM.

In conformità con le linee guida fornite alle autorità nazionali competenti (NCA), non verranno imposte sanzioni ai dichiaranti che hanno riscontrato difficoltà nel presentare la prima relazione CBAM. La presentazione ritardata di una relazione CBAM a causa di errori di sistema sarebbe, per definizione, ritenuta giustificata purché la presentazione avvenga tempestivamente una volta superati gli errori tecnici. In ogni caso, le sanzioni non saranno imposte dalle ANC prima che sia stata avviata una procedura di rettifica, consentendo ai dichiaranti segnalanti di fornire giustificazioni e correggere eventuali inesattezze nella loro relazione CBAM.

I dichiaranti che non riscontrano problemi tecnici di rilievo sono comunque incoraggiati a presentare la relazione CBAM entro la fine del periodo di riferimento. In linea con il Regolamento di Esecuzione 2023/1773 che disciplina il periodo transitorio, potranno successivamente modificare e correggere i primi tre rapporti CBAM fino al 31 luglio 2024.

Sebbene il sistema abbia funzionato bene nei giorni precedenti con dati e numerosi report inviati con successo, i team tecnici stanno lavorando 24 ore su 24 per correggere i problemi rimanenti.