Il Bando prevede una dotazione finanziaria di € 2.300.000 con i quali Regione Veneto intende sostenere le PMI a prevalente partecipazione femminile, nonchè le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria.

Destinatarie dell’iniziativa sono le imprese femminili così composte:
a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
d) consorzi costituiti per almeno il 51% da imprese femminili
e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.

L’attività esercitata deve rientrare nei codici ATECO (primario o secondario) come da allegato.

Agevolazione
La spesa può essere ammessa per un importo minimo di € 20.000 ed un massimo di € 170.000. La percentuale del contributo erogato a fondo perduto è pari al 30%, fino ad un massimo di € 51.000 di contributo erogabile. Per le Professioniste spesa minima di € 12.000 e una spesa massima di € 40.000.

Le spese ammissibili, possono riguardare:
a) le spese relative all’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
b) le spese per arredi: (es: sedie, tavoli, scrivanie, armadi, ecc.);
c) negozi mobili (per le imprese che svolgono l’attività di commercio su aree pubbliche);
d) spese per l’acquisto di autocarri furgonati specifici per il trasporto merci, a esclusivo uso aziendale di categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, solo nel caso in cui il mezzo sia strettamente necessario all’attività svolta (massimo importo di spesa calcolato forfettariamente pari ad 10.000);
e) spese relative alle opere murarie e di impiantistica;
f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico). Sono agevolabili nel limite massimo di € 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di € 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW;
g) le spese per l’acquisto di software e per la realizzazione di sistemi di e-commerce. Non sono ammesse le spese per servizi di manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software;
h) spese generali calcolate forfettariamente in € 3.500;
i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza.

Tempistiche
Le spese devono essere fatturate e pagate nel periodo compreso dal 01 gennaio 2023 al 18 dicembre 2023. Le domande si potranno presentare dal 16 febbraio 2023 all’8 marzo 2023
Si prega di contattare i riferimenti di Apindustria entro il termine ultimo di martedì 28 febbraio.

Trattandosi di un bando che prevede punteggio valutativo sulla base di un set di priorità vi invitiamo a consultare la tabella dei criteri di priorità e di inviarcela compilata per poter procedere con una valutazione dell’effettiva finanziabilità del progetto in presentazione.

Per maggiori informazioni:
Dr Antonello Mendicino
a.mendicino@apiverona.net
tel. 0458102001

Dr Fabio Cabianca
f.cabianca@apiverona.net
tel.0458102001

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