Con la DGR n. 379 del 09 aprile 2024 la Giunta Regionale del Veneto ha stanziato oltre 7 milioni di euro di contributi a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese che effettuano investimenti nell’ambito dell’economia circolare.
Nello specifico il bando promuove pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti e valorizza il riutilizzo dei rifiuti e di scarti della produzione nei cicli produttivi secondo i principi della circolarità e sostiene investimenti volti a
• prevenire e/o ridurre la produzione di rifiuti
• incentivare l’utilizzo di sottoprodotti
• favorire la conversione dei processi produttivi tramite l’adozione di soluzioni e tecnologie sostenibili.

TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI
Gli investimenti (le spese) ammissibili devono rientrare in un più ampio progetto di reingegnerizzazione, intesa come “modifica di un processo produttivo a partire dalla sua progettazione, al fine di migliorare o aggiungere funzionalità”. Nello specifico il Bando prevede le seguenti tipologie di progetti ammissibili

1. reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, inclusi gli impianti pilota;
2. reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
3. reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
4. reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.

REQUISITI DEI PROGETTI
La proposta progettuale deve essere coerente con le disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale ed essere corredata dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale, oltre a rispettare i seguenti requisiti, pena la non ammissibilità:

• deve essere coerente con il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate (PRGR), approvato con DGR n. 988/2022;
• deve essere coerente con la Direttiva 2008/98/CE sulla gestione dei rifiuti;
• deve concentrarsi su recupero e valorizzazione a fini del riuso/re-immissione nel processo produttivo e non per lo smaltimento;
• deve avere carattere di innovazione a livello di prodotti o di processo, rispetto l’attuale sviluppo tecnologico del settore di riferimento.

SPESE AMMISSIBILI
Ai fini del calcolo del contributo, sono considerate ammissibili le seguenti categorie di spesa:

1. Acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature
2. Spese relative ad immobili, edifici e terreni:
• acquisto del suolo sono ammesse nel limite del 10% della somma degli investimenti complessivi delle categorie a), d) ed e)
• acquisto degli immobili sono ammesse nel limite del 20 % della somma degli investimenti complessivi della categorie a) del progetto
3. Spese per opere edili e impiantistiche (strettamente collegate alla funzionalità dell’intervento)
4. Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
5. Brevetti e diritti di uso e sfruttamento (relativi a nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi).
6. Consulenze specialistiche e servizi esterni, nel limite del 20% della somma degli importi complessivi delle categorie a), b), c), d), e).
7. Spese per garanzie (in caso di domanda di anticipo).
8. Costi indiretti, calcolati al tasso forfettario del 5% relative alle lettere a), b), c), d), e), f), g) a copertura dei costi generali di gestione.

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO E REGIME DI AIUTO
La dotazione finanziaria complessiva stanziata dalla Regione, concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto, ammonta a 7.214.206 di euro.
I richiedenti possono scegliere fra due distinti Regimi di Aiuto.
A seconda del Regime di Aiuto che l’impresa richiedente sceglierà di applicare, il sostegno concedibili e l’intensità massima dell’aiuto varierà come di seguito riportato:

(VISUALIZZA LA TABELLA IN PDF)

N.B. Il contributo previsto dal presente bando è cumulabile, per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche che non si configurino come aiuti di Stato.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I soggetti interessati possono presentare domanda per l’ottenimento del contributo esclusivamente attraverso la piattaforma fondi.RVE a partire dalle ore 10.00 del 23 aprile 2024 e fino alle ore 17.00 del 18 luglio 2024.

DOCUMENTAZIONE PREVISTA
PRESENTAZIONE
• Allegato A1 (scheda riassuntiva)
• Relazione TECNICA (LR) – sezioni come da Bando
• Ultime 2 dichiarazioni dei redditi e dichiarazioni IVA
• Opzionale – Copia Certificazioni (premialità)
• Opzionale – APE (se riduzione consumi o riduzione emissioni) (premialità)
• Visura Camerale aggiornata
• DURC in regola
• Doc LR
• Informazioni de minimis

RENDICONTAZIONE
1. ACCONTO (OBBLIGATORIO)
Dopo tre mesi dall’approvazione ed entro il 05/09/2025 va richiesto obbligatoriamente un acconto per una spesa pari ad almeno il 30% del progetto
• Relazione intermedia di avanzamento progetto
• Perizia Asseverata DNSH
• Fatture e bonifici
• Se acquisto immobili o beni usati, specifica Dichiarazione
2. SALDO
Dopo quattro mesi dall’approvazione ed entro 24 mesi dalla stessa data
• Relazione finale
• Perizia asseverata
• Fatture e giustificativi

L’ufficio Bandi e Finanziamenti rimane a disposizione per eventuali informazioni o chiarimenti all’indirizzo bandi@apiverona.net e tel. 045 8102001.

Scarica la circolare in pdf