Con riferimento a quanto pubblicato nella newsletter Ambiente e Sicurezza n. 10 del 30 ottobre 2018 (pag. 5) e a seguito chiarimenti intervenuti in merito all’applicazione della norma ISO 4309:2017 in oggetto si precisa che la norma tecnica non considera il controllo magneto – induttivo MRT quale strumento di controllo obbligatorio ed esclusivo delle funi, per l’individuazione di difetti interni nelle funi delle attrezzature di sollevamento.

La quinta edizione cancella e sostituisce la quarta edizione (ISO 4309:2010), che è stata tecnicamente revisionata e contiene le seguenti modifiche:

  • Introduzione del controllo MRT (Magnetic Rope Test – Controllo Elettromagnetico delle Funi) e i criteri di scarto, come un aiuto nell’ispezione interna delle funi metalliche
  • Sono date indicazioni su quando usare il controllo elettromagnetico delle funi e come combinare i risultati con quelli di altre ispezioni
  • E’ fornito un esempio di report MRT

Viene quindi integrata la precedente versione normativa che prevedeva solo controlli visivi nell’ispezione delle funi metalliche, introducendo uno strumento per l’esame delle funi, da usare nei casi in cui un esame visivo non sia sufficiente. Il controllo MRT dovrebbe essere usato laddove potrebbero esistere difetti che potrebbero non essere identificati mediante la sola ispezione visiva e deve essere eseguito insieme a un’ispezione visiva.

Sono interessate tutte le attrezzature di sollevamento, tra cui carroponti, gru a bandiera, autogru e gru per edilizia.