Fonte ATS Valpadana

Resa disponibile dall’ATS Val Padana, Regione Lombardia una pubblicazione titolata “Linee Guida Gestione Soppalchi”.

Si tratta di linee di indirizzo, redatte sulla base dell’applicazione delle normative vigenti e arricchite da immagini, rendono pratico e fruibile lo strumento, mediante un’applicazione corretta anche di procedure, a disposizione di tutti.

La raccolta aggiornata è liberamente e gratuitamente scaricabile dagli utenti.

Introduzione. Si sa che gli spazi utili per le imprese, soprattutto nel manifatturiero, sono sempre risicati. Le imprese evolvono ma non parimenti gli opifici dentro ai quali esse svolgono la loro mission.

Solo di rado si riesce a realizzare ampliamenti o nuovi stabilimenti (adiacenti o meno) per adattare le aree di lavoro al normale processo di evoluzione che caratterizza ogni impresa nel cui dna risiede lo sviluppo del business.

Più frequentemente, quasi la norma, esse utilizzano, il più possibile, gli spazi a loro disposizione che nella maggior parte dei casi si sviluppano in altezza. Parliamo quindi della realizzazione di soppalchi metallici ovvero l’utilizzo di solai esistenti che, quindi, vengono ad assolvere una seconda funzione, inizialmente quasi mai prevista dal costruttore.

I soppalchi, costruiti con elementi tipici delle scaffalature metalliche (profili sottili e montanti perforati in continuo) sottostanno alle norme tecniche per le costruzioni approvate con Decreto Ministeriale del 14.1.2008, integrate, per la parte sismica, dalle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20.3.2003, n° 3379 del 5.11.2004, n° 3431 del 3.5.2005 e n° 3519 del 28.4.2006, oltre alle pertinenti Norme Tecniche (che ne includono la gestione).

Link al documento
https://www.ats-valpadana.it/documents/1654672/62961951/Linee+guida+gestione+soppalchi.pdf/6e558a1e-b014-1a0f-bad9-97d5d77391d1