27 settembre 2023 VR23.1026
La Direzione di Prevenzione della Regione Veneto ha pubblicato un documento per informare e sensibilizzare le aziende sul rischio di silicosi che può insorgere in addetti alla lavorazione delle pietre artificiali. I casi che si sono verificati negli ultimi anni in aziende di questo settore rappresentano un monito per far sì che vengano rapidamente adottate idonee misure di prevenzione e protezione a salvaguardia della salute dei lavoratori.
La Regione Veneto, a seguito dell’insorgenza di casi di silicosi, segnalati dallo SPISAL di Padova, in aziende che effettuano lavorazioni di pietre artificiali, ha pubblicato sul proprio sito (https://www.regione.veneto.it/web/sanita/sicurezza-ambienti-di-lavoro) un documento sui rischi dovuti all’esposizione da polveri contenenti silice cristallina respirabile.
La silicosi è una malattia polmonare tradizionalmente associata al lavoro nell’industria del vetro, della ceramica e in miniera, ma negli ultimi anni sono stati segnalati casi di silicosi in lavoratori impiegati in altre attività quali ad esempio la produzione di piani per cucine e bagni in pietre artificiali e nella sabbiatura dei jeans.

I dati raccolti evidenziano che la silice che deriva da queste lavorazioni sembra dotata di maggiore potenza patogenica, portando a una malattia con più rapida insorgenza e con una più veloce evoluzione, anche in soggetti giovani.

Nelle aziende che adoperano pietre artificiali le lavorazioni che comportano una maggiore esposizione sono la finitura manuale a secco con strumenti ad alta velocità di rotazione e il taglio. Al fine di ridurre l’esposizione risultano molto utili alcuni interventi quali l’adozione della lavorazione ad umido, sistemi di captazione il più possibile vicino alla fonte, all’interno di cabine chiuse, l’uso di adeguati DPI.

Il documento pubblicato dalla Direzione di Prevenzione della Regione, che si allega, contiene l’indicazione delle azioni da mettere in atto e un allegato tecnico di approfondimento.

• ALLERTA_Silicosi e pietre artificiali_Giugno 2023 (file .pdf – 851Kb)