Il Bonus, introdotto dal Decreto Aiuti di maggio scorso, è stato erogato a diverse categorie di lavoratori, tra cui dipendenti, autonomi, collaboratori domestici, etc. ma non a tutti.
La mancata erogazione del Bonus ad alcune categorie di lavoratori è stata colmata dal Decreto Aiuti Bis che, tramite l’art. 22 comma 1, ha esteso l’indennità a tutti gli esclusi che potranno riceverla nella busta paga di ottobre.
Con la circolare n°111, pubblicata dall’Inps lo scorso 7 ottobre, sono state poi emanate le nuove linee guida per l’erogazione del Bonus stesso.
L’erogazione avverrà in via automatica nella busta paga di ottobre, ma sarà necessario specificare di non aver ricevuto il Bonus in passato e di non essere destinatari di eventi coperti da contribuzione figurativa (cassa integrazione, congedi, etc.).
La circolare cita:
“Con la retribuzione del corrente mese di ottobre (competenza ottobre 2022), i datori di lavoro, in automatico, devono provvedere a erogare la predetta indennità ai lavoratori che siano in forza nel mese di ottobre 2022 o che abbiano avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022 (anche con altro datore di lavoro), che siano stati destinatari di eventi – con indennità mensile erogata entro i limiti di cui al comma 121 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – con copertura figurativa integrale dall’INPS fino alla data del 18 maggio 2022 (a causa della quale non hanno beneficiato dell’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge n. 234/2021) e che, infine, non siano destinatari delle indennità di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91”.
Quindi per poter ricevere il Bonus 200 euro, nella busta paga di ottobre, i dipendenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere un rapporto di lavoro a ottobre 2022;
- aver avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022 (anche con un altro datore di lavoro);
- essere stati destinatari di eventi retribuiti, con copertura figurativa integrale dall’Inps, fino alla data del 18 maggio 2022 (a causa della quale non hanno beneficiato dell’esonero);
- non aver ricevuto già l’indennità.
