In data 11 aprile 2022 tra Apindustria Confimi Verona e Cgil, Cisl, Uil di Verona è stato sottoscritto l’accordo territoriale con il quale sono state confermate le modalità già definite con accordo del 22 dicembre 2020 al fine di agevolare l’accesso al Fondo Nuove Competenze per le imprese associate al sistema Apindustria Confimi Verona prive di rappresentanza sindacale (RSA/RSU) e ubicate nella provincia di Verona.

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), costituito presso l’ANPAL, consente alle imprese di attivare percorsi formativi a seguito di una rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive e previa sottoscrizione di un accordo sindacale al fine di favorire la partecipazione dei dipendenti per lo sviluppo di nuove competenze o la loro riqualificazione.
Il decreto Milleproroghe estende a tutto il 2022 la possibilità di far ricorso al Fondo nuove competenze, le cui caratteristiche però devono essere in parte ridefinite da un decreto interministeriale, cosi come previsto dall’art. 11 ter DL 146/2021, che non è ancora stato emanato.
L’articolo 11-ter del Dl 146, affida infatti a un decreto dei ministri del Lavoro e dell’Economia la disciplina di dettaglio riguardo:

  • il finanziamento dello Stato deve coprire almeno gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione;
  • le caratteristiche dei datori di lavoro che possono presentare istanza, avendo particolare attenzione a coloro che operano nei settori della transizione ecologica e digitale;
  • le caratteristiche dei progetti formativi.
    Gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono essere sottoscritti:

    • a livello aziendale con le rappresentanze sindacali operative in azienda (RSU o RSA) o
    • a livello territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

L’Ufficio Relazioni Industriali rimane a disposizione per la definizione dell’accordo sindacale aziendale (con RSU/RSA) o per l’attivazione della procedura prevista dall’accordo territoriale per aziende prive di RSU/RSA.

Il progetto formativo deve prevedere i percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze in funzione dei fabbisogni aziendali e/o produttivi in termini di nuove o maggiori competenze in ragione dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa e del relativo adeguamento necessario per qualificare e riqualificare ciascun lavoratore.
Successivamente è necessario presentare apposita istanza sul portale MyANPAL.

L’Ufficio Formazione rimane a disposizione per tutto l’iter formativo, dalla progettazione alla rendicontazione delle attività svolte.

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