In seguito ad una serie di segnalazioni pervenute al Ministero della Salute, quale Autorità Competente Nazionale Reach-CLP, da parte dei Centri Antiveleni Italiani, nell’ambito del sistema di sorveglianza delle esposizioni pericolose e delle intossicazioni, sono emersi diversi fenomeni di esposizione accidentale di consumatori a smacchiatori domestici commercialmente denominati “AVIO”.

I prodotti in questione sono miscele liquide trasparenti, classificate come pericolose e vendute in imballaggi plastici trasparenti che, nonostante siano dotati di appropriata etichetta di pericolo e provvisti di chiusura di sicurezza, ricordano le normali bottiglie di acqua minerale da 50 cl.

L’Autorità ha pertanto ritenuto tali imballaggi non conformi a quanto disposto dal primo capoverso dell’art. 35. paragrafo 2 del regolamento CLP che recita: “Gli imballaggi contenenti una sostanza o miscela pericolosa fornita al pubblico non hanno una forma che attiri o risvegli la curiosità attiva dei bambini o sia tale da indurre i consumatori in errore, né hanno una presentazione o un disegno simili a quelli utilizzati per prodotti alimentari, mangimi, medicinali o cosmetici, atti a indurre in errore”.

A tal proposito la stessa Autorità, pur constatando che i casi segnalati non sono ascrivibili ad una situazione di grave rischio tale da giustificare l’avvio di un’azione di richiamo immediata dal mercato dei citati prodotti, in vendita tra l’altro anche su diverse piattaforme online, ha disposto, dopo un’ulteriore disanima dei casi di esposizioni nel periodo 2016-2020 da parte del Centro Nazionale Sostanze Chimiche dell’Istituto Superiore di Sanità, di stabilire nel 31 gennaio 2022 la data entro cui le nuove forniture dovranno adeguare gli imballaggi di tali prodotti a quanto previsto dall’art. 35.2 del Regolamento CLP e nel 30 aprile 2022 la data entro cui tutti i prodotti ancora presenti a scaffale dovranno essere definitivamente smaltiti.

Sulla base di tale esperienza l’Autorità Competente Nazionale Reach-CLP ha invitato tutte le Autorità di Controllo Regionali, delle Province Autonome e le loro articolazioni territoriali a rafforzare ed armonizzare l’attività di verifica non solo sulla conformità degli imballaggi al già più volte citato art. 35.2, ma anche sul rispetto della corretta classificazione ed etichettatura e, più in generale, su tutti gli adempimenti connessi all’applicazione del Regolamento CLP. Pertanto, alla luce di tale previsto rafforzamento dell’attività di controllo e verifica, si invitano tutte le aziende a porre la massima attenzione a tutte le disposizioni previste dal Regolamento in questione.