Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 240 del 7.10.2021 il DPCM 27 agosto 2021 recante “Approvazione delle linee guida per la predisposizione dei piani di emergenza esterna e per la relativa informazione alla popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti”

Il nuovo provvedimento prevede che i titolari degli impianti di gestione dei rifiuti spediscano ai Prefetti competenti per territorio, entro il 6 dicembre 2021, le informazioni necessarie per l’elaborazione o l’aggiornamento di tali piani.

Si ricorda che i gestori degli impianti di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti hanno l’obbligo di predisporre un piano di emergenza interna (ex art 26-bis Legge 132/2018) allo scopo di:
a) controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzarne gli effetti e limitarne i danni per la salute umana, per l’ambiente e per i beni;
b) mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti;
c) informare adeguatamente i lavoratori e i servizi di emergenza e le autorità locali competenti;
d) provvedere al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente rilevante.».

Per gli impianti esistenti alla data di entrata in vigore della legge n. 132/2018, il piano di emergenza interna doveva essere predisposto entro il 5 marzo 2019 e riesaminato ed aggiornato, oltre che sperimentato, ad intervalli appropriati e, comunque, non superiori a tre anni.

I Prefetti dovranno redigere un piano di emergenza esterno sulla base delle informazioni fornite da parte dei gestori degli impianti e di apposite linee guida che sono state approvate con DPCM 27.08.2021.

Le linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna si applicano:
a) agli impianti che effettuano attività di stoccaggio di rifiuti
b) agli impianti che svolgono una o più operazioni di trattamento dei rifiuti
c) ai centri di raccolta comunali e intercomunali
Sono esclusi gli impianti di gestione dei rifiuti soggetti alla disciplina del DLgs n. 105/2015 relativo al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi alla presenza di sostanze pericolose.

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