Pubblicata dal Comitato nazionale dell’Albo gestori ambientali la delibera n. 4 del 22 dicembre 2020 concernente “Applicazione articolo 183, comma 1, lettera b-ter), del decreto legislativo3 aprile 2006, n. 152”.
Con tale delibera il Comitato stabilisce che i rifiuti, divenuti urbani a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa a partire dal 1 gennaio 2021, possono continuare ad essere trasportati da soggetti già precedentemente iscritti alla categoria 4 (trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi) ed alla categoria 2-bis (trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti dal soggetto che li trasporta) per i codici di cui all’allegato L-quater fino a quando saranno definite le modalità di adeguamento di queste iscrizioni.
Si ricorda che l’articolo 183 del d.lgs. 152/2006 riporta la definizione di rifiuti urbani modificata dal d.lgs. 116/2020 con entrata in vigore dal 1 gennaio 2021
Art. 183, comma 1
b ter) «rifiuti urbani»:
1. i rifiuti domestici indifferenziati e da raccolta differenziata, ivi compresi: carta e cartone, vetro, metalli, plastica, rifiuti organici, legno, tessili, imballaggi, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti di pile e accumulatori e rifiuti ingombranti, ivi compresi materassi e mobili;
2. i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell’allegato L- quater prodotti dalle attività riportate nell’allegato L- quinquies ;
3. i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade e dallo svuotamento dei cestini portarifiuti;
4. i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua;
5. i rifiuti della manutenzione del verde pubblico, come foglie, sfalci d’erba e potature di alberi, nonche’ i rifiuti risultanti dalla pulizia dei mercati;
6. i rifiuti provenienti da aree cimiteriali, esumazioni ed estumulazioni, nonche’ gli altri rifiuti provenienti da attivita’ cimiteriale diversi da quelli di cui ai punti 3, 4 e 5.
b quater ) «rifiuti da costruzione e demolizione» i rifiuti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione;
b quinquies ) la definizione di rifiuti urbani di cui alla lettera b-ter) rileva ai fini degli obiettivi di preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio nonché delle relative norme di calcolo e non pregiudica la ripartizione delle responsabilità in materia di gestione dei rifiuti tra gli attori pubblici e privati;
b sexies ) i rifiuti urbani non includono i rifiuti della produzione, dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, delle fosse settiche, delle reti fognarie e degli impianti di trattamento delle acque reflue, ivi compresi i fanghi di depurazione, i veicoli fuori uso o i rifiuti da costruzione e demolizione;»;
Si riportano i testi deglli allegati L-quater e L-quinquies
Allegato L -quater: Elenco dei rifiuti di cui all’articolo 183, comma 1, lettera b -ter), punto 2)
Frazione |
Descrizione |
EER |
RIFIUTI ORGANICI |
Rifiuti biodegradabili di cucine e mense |
200108 |
Rifiuti biodegradabili |
200201 |
|
Rifiuti dei mercati |
200302 |
|
CARTA E CARTONE |
Imballaggi in carta e cartone |
150101 |
Carta e cartone |
200101 |
|
PLASTICA |
Imballaggi in plastica |
150102 |
Plastica |
200139 |
|
LEGNO |
Imballaggi in legno |
150103 |
Legno, diverso da quello di cui alla voce 200137* |
200138 |
|
METALLO |
Imballaggi metallici |
150104 |
Metallo |
200140 |
|
IMBALLAGGI COMPOSITI |
Imballaggi materiali compositi |
150105 |
MULTIMATERIALE |
Imballaggi in materiali misti |
150106 |
VETRO |
Imballaggi in vetro |
150107 |
Vetro |
200102 |
|
TESSILE |
Imballaggi in materia tessile |
150109 |
Abbigliamento |
200110 |
|
Prodotti tessili |
200111 |
|
TONER |
Toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 080317* |
080318 |
INGOMBRANTI |
Rifiuti ingombranti |
200307 |
VERNICI, INCHIOSTRI, ADESIVI E RESINE |
Vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127 |
200128 |
DETERGENTI |
Detergenti diversi da quelli di cui alla voce 200129* |
200130 |
ALTRI RIFIUTI |
Altri rifiuti non biodegradabili |
200203 |
RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI |
Rifiuti urbani indifferenziati |
200301 |
Allegato L-quinquies: Elenco attività che producono rifiuti di cui all’articolo 183, comma 1, lettera b-ter), punto 2)
1. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto.
2. Cinematografi e teatri.
3. Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta.
4. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi.
5. Stabilimenti balneari.
6. Esposizioni, autosaloni.
7. Alberghi con ristorante.
8. Alberghi senza ristorante.
9. Case di cura e riposo.
10. Ospedali.
11. Uffici, agenzie, studi professionali.
12. Banche ed istituti di credito.
13. Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli.
14. Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze.
15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato.
16. Banchi di mercato beni durevoli.
17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista.
18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista.
19. Carrozzeria, autofficina, elettrauto.
20. Attività artigianali di produzione beni specifici.
21. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub.
22. Mense, birrerie, hamburgerie.
23. Bar, caffè, pasticceria.
24. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari.
25. Plurilicenze alimentari e/o miste.
26. Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio.
27. Ipermercati di generi misti.
28. Banchi di mercato generi alimentari.
29. Discoteche, night club. Rimangono escluse le attività agricole e connesse di cui all’articolo 2135 del codice civile.
Attività non elencate, ma ad esse simili per loro natura e per tipologia di rifiuti prodotti, si considerano comprese nel punto a cui sono analoghe.