Il 26 dicembre scorso è stato firmato l’accordo di partenariato tra UE e UK che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Il trattato è stato pubblicato subito in inglese e in questi giorni l’Agenzia delle Dogane ha pubblicato la versione in italiano e poi una circolare (49/2020 del 30.12.20).
Le istruzioni non sono ancora dettagliate e sicuramente seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane.

ASPETTI FISCALI
Le spedizioni verso il Regno Unito sono soggette alla pratica doganale di esportazione, perciò le fatture di esportazione dovranno (dovrebbero) riportare:

  • 1. art. IVA su fatture non più art.41, ma art.8, dpr 633/72
  • 2. Numero Colli
  • 3. Peso lordo e Peso netto
  • 4. Codice taric delle merci (detto anche voce doganale)
  • 5. Condizioni di resa cioè Incoterms (EXW, DAP, DDU o altro)
  • 6. Eventuali dichiarazioni di libera esportazione, se previste dalla tariffa doganale per il codice Taric in questione.

ORIGINE PREFERENZIALE
Per quello che riguarda gli aspetti doganali l’accordo prevede che le merci di ORIGINE PREFERENZIALE (OP) di una delle parti NON siano soggette a dazio all’importazione nell’altra parte.
In pratica, per l’esportazione dalla UE le merci di OP U.E. non saranno soggette a dazio nel Regno Unito, analogamente per esempio a quanto già in uso verso altri paesi come la Svizzera o la Norvegia.
Quello che è da tenere ben presente è come dichiarare l’OP che è stato previsto dal trattato: dovrà essere compilata una dichiarazione esattamente come indicata nel fac-simile ufficiale previsto dal trattato, che è riportato di seguito in inglese:
“The exporter of the products covered by this document (Exporter Reference No … (2)) declares that, except where otherwise clearly indicated, these products are of … (3)preferential origin.
(4)(Luogo e data)…………………………………………………………………….
(Nome dell’esportatore)……………………………………………….”

CONSIGLI PER LA COMPILAZIONE :

  • 1- Per quanto ovvio, la merce si dichiara di OP U.E. solo se si è sicuri che lo sia veramente. Se vi sono dubbi su questo o sul concetto di OP stesso meglio rivolgersi al consulente doganale presso i nostri uffici in Associazione per chiarire ed evitare di rilasciare dichiarazioni imprecise.
    L’accordo (link a fondo pagina) precisa quali sono i criteri per l’ottenimento della OP;
  • 2- Meglio per il momento riportare la dicitura in INGLESE anche perché l’Agenzia delle dogane ne ha comunicate in italiano due traduzioni diverse.
  • 3- Secondo il trattato la dichiarazione di OP può essere apposta sulla fattura di esportazione o su qualsiasi altro documento a condizione che siano chiaramente descritti ed individuabili i prodotti a cui si riferisce. – Il consiglio è di inserirla direttamente nella fattura di esportazione;
  • 4- (Export reference nr. (nota 2)) in questa parentesi si consiglia di inserire per ora il codice EORI (cioè la partita IVA con IT davanti: … IT12345678910). In futuro, secondo la circ.49/2020, le aziende che ancora non lo hanno, dovrebbero dotarsi dello “status di esportatore registrato/REX” e poi indicare quella autorizzazione in questa parentesi.
    • Rimane qualche dubbio su questo aspetto. perché l’accordo UE/UK non prevede che si utilizzi il sistema REX, né accenna a limiti di valore di fattura oltre i quali l’aut. REX sarebbe necessaria. Sicuramente seguiranno chiarimenti da parte delle istituzioni UE e nazionali;
  • 5- NOTA (NOTA 3) Scrivere qui (se in inglese) EUROPEAN UNION, se in italiano U.E. oppure UNIONE EUROPEA;
  • 6- Data e luogo (NOTA 4) possono essere omessi se già presenti sulla fattura, in altre parole non è necessario che siano scritti due volte.

Accordo in inglese
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/948119/EU-UK_Trade_and_Cooperation_Agreement_24.12.2020.pdf

Accordo in italiano
https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/4527682/31dic2020_accordo+brexit+IT.pdf/058bc572-ddbe-44dd-89d4-d3af948f2ba7

Circolare 49/2020 Agenzia delle dogane
https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/6518900/495536+circolare+49-2020+BREXIT_Esportazione_DEFINITIVA.pdf/12952e2b-47e0-4ee8-b40c-62a64f27e3f7

Portale dell’Agenzia delle Dogane su Brexit
https://www.adm.gov.it/portale/infobrexit

Scarica la circolare in pdf.