Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020 il decreto legge n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, noto come decreto “Cura Italia”.

Si segnala che l’articolo 113 del decreto rubricato “Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti” proroga al 30 giugno 2020 i seguenti adempimenti:
a) l’invio del MUD modello unico di dichiarazione ambientale alla CCIAA competente, in scadenza il 30 aprile di ogni anno;
b) l’invio della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, nonché trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli, in scadenza il 31 marzo di ogni anno;
c) l’invio della comunicazione delle quantità di Raee rifiuti di apparecchiatture elettriche ed elettroniche da parte dei titolari degli impianti di trattamento al Centro di Coordinamento (ex articolo 33, c.2 D.Lgs 49/2014) in scadenza il 30 aprile di ogni anno;
d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale, in scadenza il 30 aprile di ogni anno.

Si precisa, infine, che trattandosi di Decreto Legge dovrà essere convertito in legge entro 60 gg e pertanto quanto indicato potrebbe subire modifiche in sede di conversione.

Per quanto riguarda il servizio di compilazione/controllo MUD organizzato da Apindustria si rimanda alla nostra informativa n.25/AM del 17.02.2020.

Il decreto legge n. 18/2020, infine stabilisce la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi in corso ed il prolungamento delle autorizzazioni in scadenza.

L’articolo 103 stabilisce infatti che ai fini del computo dei termini relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi in corso alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020. Inoltre i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.

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