Pubblicato dal Ministero del Lavoro l’interpello sulla sicurezza sul lavoro n. 6/2018 deliberato dalla Commissione in data 18 luglio 2018 in risposta al quesito posto sul “Concetto di vigilanza dei lavoratori addetti a mansioni di sicurezza, idoneità ed efficacia degli strumenti utilizzati a tale scopo”.

La Commissione risponde per il caso specifico nell’ambito del trasporto ferroviario, che comunque l’adozione di sistemi di vigilanza è obbligatoria per il controllo dell’incolumità del macchinista, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa internazionale e italiana. Ricorda che come già indicato nell’interpello n. 05/2018, “l’assenso di conformità dei dispositivi per il controllo della vigilanza del macchinista da parte del Ministero dei Trasporti e dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria, non determina di per sé una presunzione di conformità alle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni.”

In via generale viene chiarito (come già definito con l’interpello 05) che l’omologazione rispetto agli standard europei di un dispositivo di vigilanza, non garantisce comunque l’assoluta efficacia dello stesso in relazione alla specifica attività lavorativa dell’operatore; il datore di lavoro, indipendentemente dall’assenso di conformità, ha l’obbligo di verificarne l’impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori all’interno del quadro specifico della valutazione dei rischi.

Viene infine richiamato quanto previsto dall’articolo 15 del D.Lgs 81/2008, relativamente al “rispetto dei principi ergonomici nella organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo”. Pertanto il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare tutte le misure tecnologiche applicabili alla realtà lavorativa, rivolte a eliminare o ridurre i rischi derivanti da attività monotone e ripetitive.

Scarica il testo dell’interpello