In data 7 giugno 2018 si è tenuto, presso la sede dell’Associazione, un incontro con le aziende del Club Energia per valutare la possibilità di prolungare la fornitura di energia elettrica al 2019.
Rispetto al trend degli ultimi anni il mercato ho invertito la rotta e sta procedendo a tornare sui valori pre-crisi. Questo a causa sia dei problemi internazionali che stanno facendo lievitare il prezzo del Brent, vedi grafico, che della domanda interna che risulta alquanto sostenuta nonostante un clima mite.

Tuttavia, nella speranza che le “scaramucce” fra OPEC e America del Nord cessino quanto prima, si sta pensando di puntare su un contratto a PUN + CAP in maniera da limitare eventuali salite di prezzo, a seguito di ulteriori speculazioni, lasciando aperta la strada ad un eventuale calo delle quotazioni.
Come si può vedere dal grafico qui sotto riportato quando vi è stato l’incontro dell’OPEC i prezzi del PUN Base 2019 sono scesi di quasi 4 €/MWh ma, alla conclusione del meeting, sono risaliti sulle voci provenienti dall’IRAN.

.

In questo particolare periodo si sta assistendo ad una guerra dei prezzi sulle materie prime, fra dazi e sanzioni, che ha fatto lievitare il greggio e tutte le materie prime con esso collegate in maniera innaturale.
Benchè sia impossibile tornare alle quotazioni del 2016-2017 il tipo di contratto proposto dovrebbe permettere una riduzione dei costi futuri con un beneficio già da ottobre 2018.

Breve spiegazione dei contratti PUN+CAP
Un contratto a prezzo fisso non permette, come è ovvio, alcuna variazione di prezzo, ne in salita ne, ahimè, in discesa. D’altro canto un contratto indicizzato (al PUN) segue l’andamento di mercato e, quando in discesa, la cosa è sicuramente gradita ma, quando in salita, porta i maggiori costi al cliente.
I contratti PUN+CAP sono contratti in cui si è ancorati al PUN (quindi indicizzati) ma con un CAP (Cappello) per cui non possono andare sopra ad un certo valore. Sono quindi simili ad un prezzo fisso con la differenza che, qualora il mercato sia inferiore al CAP, si paga il prezzo di mercato e, qualora il mercato sia superiore al valore del CAP, in fattura si pagherà solo il CAP e non i maggiori costi.
Con questo sistema si unisce il vantaggio di un fisso ai pregi di un indicizzato potendo ottenere, mese per mese, la miglior quotazione fra il fisso del CAP e l’indicizzato del mercato.

Le aziende interessate sono pertanto invitate a partecipare all’incontro che si terrà

Giovedì 19 luglio alle ore 10.00
presso la sede dell’Associazione in Via Albere, 21 – Verona

Scarica la circolare in pdf