Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18.11.2017 il DM del Ministero Ambiente 7 novembre 2017 recante “Approvazione dello statuto del Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati”(Conou) .

Il provvedimento, in vigore dal 3 dicembre 2017, adottato sulla base di quanto previsto in materia dall’art. 236 del D.Lgs. 152/2006, specifica che il Consorzio, dalla durata illimitata, è aperto alla partecipazione di tutti gli operatori nel rispetto, tra gli altri, dei principi di trasparenza, di libera circolazione e di massimo rendimento possibile, ed intende destinare gli oli usati raccolti in via prioritaria alla rigenerazione tesa alla produzione di oli base (concordando con le imprese del settore i relativi parametri tecnici), nonché, in via sussidiaria, alla combustione o coincenerimento, oppure, quale ultima opzione, allo smaltimento tramite incenerimento o deposito permanente.

Per le imprese alle quali saranno ceduti gli oli usati rigenerabili è previsto un corrispettivo a fronte del trattamento, determinato ed erogato secondo quanto stabilito dallo Statuto stesso.

Il Consorzio, tra le altre, persegue e incentiva lo studio, la sperimentazione e la realizzazione di nuovi processi di trattamento e di impiego alternativi, assicurando che l’avvio alla combustione dell’olio usato non rigenerabile e lo smaltimento dell’olio usato non riutilizzabile avvengano nel rispetto delle disposizioni contro l’inquinamento.

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